Un minuto di silenzio nell'aula
magna del Palazzo di Giustizia durante un convegno. Così, su
invito del presidente della Corte d'Appello, Edoardo Barelli
Innocenti, Torino ha cominciato a commemorare l'anniversario
della strage di Capaci. L'occasione è stata l'apertura di un
incontro dedicato alla 'Condizione della donna nel diritto e
nella società', promosso dall'Anm del Piemonte e della Valle
d'Aosta nell'ambito di un progetto che coinvolge gli studenti
delle scuole superiori. Barelli Innocenti ha auspicato che il 23
maggio diventi "giornata della legalità".
Mario Bendoni, presidente della giunta distrettuale dell'Anm,
si è rivolto ai giovani presenti nell'aula magna leggendo la
frase di Giovanni Falcone scelta dall'associazione per
ricordarne la figura: "l'importante non è stabilire se uno ha
paura o meno, l'importante è convivere con la propria paura e
non farsi condizionare dalla stessa; ecco, il coraggio è questo,
altrimenti non è più coraggio ma incoscienza". "Una frase molto
attuale", ha commentato Bendoni.
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