"Inutile e dannoso". Così Mario
Bendoni, presidente dell'Anm del Piemonte e della Valle d'Aosta,
definisce il progetto di riforma sulla separazione delle
carriere dei magistrati. La giunta ha convocato "d'urgenza"
un'assemblea il prossimo 5 giugno.
Bendoni parla di riforma "inutile in quanto non affronta
minimamente i reali problemi del sistema giustizia" e "dannosa
in quanto, con la separazione delle carriere, il pubblico
ministero viene inevitabilmente attratto nell'orbita del potere
esecutivo e cessa di essere pienamente indipendente e libero da
influenze esterne", cosa che "si traduce in un danno per la
tutela dei diritti dei cittadini e in particolare dei soggetti
più deboli".
Per Bendoni desta "allarme" l'istituzione di una Alta Corte,
"un giudice speciale dotato della competenza sanzionatoria e
disciplinare nei confronti del singolo magistrato e sottratto a
un effettivo controllo di legalità".
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