"Argille selvatiche. Luoghi, radici
e memorie" è la mostra che unisce cinque ceramiste, Maddalena
Boero, Lidia Boševski, Giulia Forgione, Francesca Pamina Ros e
Jesse Donham-Buratti, accomunate da un forte legame con la terra
e il territorio, ma ognuna con un personale percorso artistico e
approccio creativo, che si raccontano anche in un talk
organizzato nel pomeriggio dell'inaugurazione, il 21 settembre.
Alla galleria Elena Salamon Arte Moderna, a Torino, saranno
esposte oltre 40 opere, dal 21 settembre al 12 ottobre 2024:
mensole e teche per accogliere vasi lavorati con tecniche
diverse, campionature di materiali "selvatici" e testimonianze
dei procedimenti e delle lunghe sperimentazioni che la "wild
clay" richiede.
A raccontare dal vivo e con le loro opere il lungo
procedimento, sabato 21 settembre alle ore 16, saranno tutte e 5
le ceramiste che inviteranno il pubblico a toccare, testare e
sentire le "argille selvatiche". moderate da Elena Salamon.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
