(ANSA) - ROMA, 22 SET - La scommessa di Industria 4.0, secondo il ministro dello Sviluppo, Carlo Calenda, "è tutta sui piccoli, per questo gli incentivi sono incentivi fiscali, non c'è intermediazione politica né dirigismo. Sono incentivi orizzontali che le piccole imprese possono attivare da sole". "Un'azienda - spiega il ministro a margine del convegno di Avio aero 'Rinascimento industriale 4.0' - può attivare super ammortamento, iper ammortamento e credito d'imposta a ricerca e innovazione rafforzato direttamente sul proprio bilancio, come forme di sconto fiscale, senza aver bisogno di andare a fare domanda a un ministero o di timbrare una carta". "Noi diamo il criterio generale - continua il ministro - devono essere tecnologie legate a industria 4.0 o spese in ricerca e innovazione, ma non diciamo quella tecnologia o quell'altra tecnologia. Non c'è un comitato di esperti che dice tu hai fatto un investimento in una stampante 3D mentre io volevo che lo facessi nella manifattura additiva, quel vecchio modo di fare politica industriale è perdente perché i fondi non vengono spesi e per le pmi è quasi impossibile arrivarci".
Quanto alle verifiche sull'efficacia del piano, Calenda spiega di aver indicato quali sono gli obiettivi numerici, a questo punto "c'è una cabina di regia che unisce sindacati, associazioni industriali, università e a una data fa una verifica se quei numero sono stati o no raggiunti e perché, in caso, non sono stati raggiunti". Per la selezione delle università con cui lavorare, aggiunge, "sappiamo che ci sono sette poli molto avanzati e partiamo da quelli, ma non è una lista chiusa. E' chiaro che se le altre università propongono progetti di qualità saranno valutati e vi investiremo".(ANSA).