(ANSA) - MONFALCONE (GORIZIA), 29 NOV - 48 aziende, di cui 7
croate e 5 dalla Bulgaria, 18 dal Friuli Venezia Giulia, 9 dal
Veneto, 6 da altre province italiane, una ciascuna da Olanda,
Slovenia e Inghilterra, per un totale di 118 incontri d'affari,
a cui si sommano gli incontri bilaterali di approfondimento
organizzati a seguito delle due sessioni di presentazioni, tra
le aziende produttrici di soluzioni tecnologiche innovative e
buyer selezionati tra cantieri navali e nautici, studi di
progettazione, porti e marina: questi i numeri della prima
edizione di SYAT - Ship&Yacht Advanced Technology, salone delle
tecnologie marittime innovative per la mobilità dei passeggeri
applicabili a mezzi (diporto, crociera, traghetto) e/o
infrastrutture (porti commerciali e marina) che si è aperto
questa mattina nella sale del MuCa di Monfalcone.
Organizzato da Aries - Azienda Speciale Camera di Commercio
Venezia Giulia e mareFVG - Maritime Technology Cluster del
Friuli Venezia Giulia, con la collaborazione del Comune di
Monfalcone, della Regione FVG e il sostegno di Crédit Agricole
Friuladria è l'opportunità per le PMI del settore di presentare
le proprie soluzioni e prodotti, nonché incontrare grandi attori
internazionali del mercato.
''Abbiamo voluto intervenire a fianco delle imprese - ha
detto il presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia ,
Antonio Paoletti - dando vita al numero "0" di un appuntamento
che intendiamo far diventare l'annuale incontro delle aziende
della nautica e del settore navale per creare business e
presentare le loro novità. Con Aries da anni lavoriamo per
promuovere le nostre aziende e per metterle in rete per
affrontare i mercati mondiali, ma c'era la necessità di creare
un evento per dare maggiore concretezza al business collegato
all'innovazione: SYAT è e intende essere questo e già oggi
vediamo l'interesse che ruota attorno a questo tipo di
manifestazione. Il peso del comparto per la Venezia Giulia
trainata dal colosso Fincantieri ha dimostrato una continua
crescita del commercio estero di navi e imbarcazioni, che nel
periodo 2013-2016 è passata da 683 milioni di euro a 1 miliardo
e 734 milioni di euro''.
''Rafforzare la rete regionale per partecipare alle reti
internazionali: con questa finalità abbiamo agito - ha
dichiarato, Lucio Sabbadini, ad di mareFVG, co-organizzatore con
Aries dell'evento - in questi anni per creare maggiori
opportunità di business per le nostre imprese. Non va scordato
infatti che l'85% del valore nella costruzione di una nave o di
uno yacht proviene dall'esterno del cantiere, dalla rete delle
imprese fornitrici. E' quindi fondamentale che esse crescano in
tecnologia stando al passo con quanto avviene all'interno
cantiere. Per riuscire a garantire questa velocità comune serve
alimentare un continuo interscambio tra le imprese e il sistema
della ricerca. SYAT è anche questo''.
Di particolare rilievo la location scelta dagli
organizzatori: ''il MuCa - Museo della Cantieristica di
Monfalcone - ha detto il sindaco della città dei cantieri, Anna
Maria Cisint - è l'unico museo italiano specificamente dedicato
alla cantieristica e al suo impatto sul territorio, rappresenta
un'assoluta novità nel panorama museale nazionale e, attraverso
testimonianze e documenti, racconta oltre un secolo di storia
del cantiere, della città e della tradizione cantieristica
navale italiana. Abbiamo creduto fin dall'inizio nelle
potenzialità di SYAT e per tale ragione come Comune abbiamo dato
la disponibilità all'utilizzo del MuCa per le presentazioni e
gli incontri d'affari''.
All'evento sono inoltre presenti le delegazioni provenienti
dal Marine Cluster Bulgaria - MCB e dal Croatian Maritime
Industry Competitiveness Cluster - MarC, con i quali mareFVG ha
sottoscritto degli accordi di collaborazione con lo scopo di
sviluppare progetti di innovazione e crescita del capitale
umano, finalizzati a creare congiunzioni e partenariati fra gli
attori scientifici e industriali dei rispettivi territori.
(ANSA).