(ANSA) - PERUGIA, 18 GIU - Sono state riaperte le iscrizioni
al Registro delle imprese storiche italiane, per il 2019.
La domanda deve essere inviata entro il 20 luglio.
Attesa da tempo, la riapertura delle iscrizioni al Registro
delle imprese italiane, offre alle imprese del territorio -
spiega la Camera di commercio di Perugia - la possibilità di
certificare la propria storicità. Un valore, oggi, ricercato da
quelle imprese che con la loro presenza sul territorio, magari
con grande fatica ma con capacità, hanno saputo coniugare
innovazione e tradizione, appartenenza alla comunità, e dunque,
da riconoscere e custodire. Promosso da Unioncamere, diffuso
attraverso le Camera di commercio, il progetto si inquadra
nell'ambito delle attività di promozione e conoscenza delle
realtà imprenditoriali. Rivolto a tutte le imprese, di qualsiasi
forma giuridica ed operanti in qualsiasi settore, con esercizio
ininterrotto nello stesso settore merceologico per un periodo
non inferiore a 100 anni, con requisito maturato al 31 dicembre
2018.
Le imprese interessate, in possesso dei requisiti richiesti,
possono presentare domanda di iscrizione nel Registro delle
imprese storiche, alla Camera della provincia dove hanno sede
legale o dove svolgono la loro attività, utilizzando la
modulistica di seguito riportata, scaricabile anche fra gli
allegati di questa pagina o da richiedere presso l'ufficio
Comunicazione Urp della Camera di commercio di Perugia.
La domanda, con allegata fotocopia di un documento di identità
(ed eventuale permesso di soggiorno) in corso di validità, deve
essere inviata entro il 20 luglio 2019. Per le raccomandate farà
fede il timbro con la data dell'ufficio postale accettante.
La domanda può essere inviata dalla casella di posta elettronica
certificata dell'impresa alla casella
cciaa.perugia@pg.legalmail.camcom.it; inviata a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento; presentata a mano
all'Ufficio Protocollo della Camera di commercio di Perugia. Per
gli invii via Pec si segnala il limite massimo di 30 mb per
singolo invio. Non sono ammessi file in formato compresso (zip
eccetera). (ANSA).