(ANSA) - ANCONA, 16 LUG - Tiene il numero delle imprese delle
Marche, che segna nel secondo trimestre 2020 un leggero
incremento del +0,21%. Un effetto dell'emergenza sanitaria da
Covid-19 che incide ancora sull'andamento della nati-mortalità
imprenditoriale dopo la forte ricaduta sui primi tre mesi
dell'anno. Le nuove aziende sono 1.222 a fronte di 873
cessazioni. A fine giugno, il tessuto imprenditoriale
marchigiano contava 167.093 aziende, secondo l'analisi
trimestrale Movimprese di Unioncamere-InfoCamere e Camera di
Commercio delle Marche per la dimensione regionale. "Nella
nostra regione, si evidenzia una sostanziale tenuta della
vitalità di impresa, con un saldo positivo di 349 unità e una
crescita dello 0,21% rispetto al trimestre aprile-giugno 2019 -
afferma Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio
delle Marche -, si tratta di un trend cui contribuiscono
soprattutto le imprese artigiane ma che andrà verificato nella
parte finale dell'anno e nel primo trimestre 2021 che rifletterà
maggiormente gli effetti dell'emergenza Covid-19 sul tessuto
economico". Sabatini sottolinea il "plauso alla voglia di
impresa e al coraggio dei marchigiani che hanno scommesso
sull'apertura, specie in provincia di Ascoli Piceno e Macerata,
e che hanno potuto contare sul supporto di Camera Marche che ha
messo a disposizione 5 milioni per il credito e 1,2 milioni per
incoraggiare la presenza sui market place essendo ancora
fortemente limitata la partecipazione in presenza alle fiere
internazionali". (ANSA).