(ANSA) - ANCONA, 03 SET - Deve diventare sempre "più
stretta" la collaborazione tra Regione Marche e Camera di
Commercio unica regionale per il rilancio e lo sviluppo; dalla
semplice "convenzione" quindi, auspica Gino Sabatini, presidente
della Camera di Commercio Marche, servirebbe passare a una legge
delega che trasferisse alla Camera di Commercio "attività e
risorse adeguate a realizzare insieme azioni e obiettivi
ambiziosi". La proposta arriva durante l'introduzione a un
incontro alla Loggia dei Mercanti, ad Ancona, con gli otto
candidati presidenti di Regione (8 minuti di intervento
ciascuno) alle votazioni del 20-21/9, moderato dal giornalista
Michele Romano.
"Confido che la Camera di Commercio - dice Sabatini - possa
diventare un luogo di sintesi di suggerimenti, posizioni e
progetti dal mondo del lavoro e dell'impresa". Il presidente ha
ricordato anche l'impatto sull'economia della pandemia e anche
delle sempre più frequenti calamità naturali, che impongono di
avere una "visione insieme". Con la Regione c'è un "rapporto
solido e organico che ha evitando dispersioni inutili di risorse
e e che deve essere ulteriormente cementato nei prossimi cinque
anni".
La Camera di Commercio Marche sottopone ai candidati un
documento, declinando per macro-temi sette priorità:
innovazione, semplificazione e digitalizzazione d'impresa; nodi
infrastrutturali; internazionalizzazione e Macroregione
Adriatico Ionica; Credito e finanza per l'impresa. E ancora:
marketing turistico/territoriale, promozione di agroalimentare e
artigianato di qualità ed artistico, e delle aree interne;
orientamento professionale e politiche occupazionali, nuove
imprenditorialità; ricostruzione post sisma.
Sabatini ritiene necessario per le Marche "recuperare terreno
nella competitività" e auspica la collaborazione con i corpi
intermedi nel rispetto del principio di "sussidiarietà". Dice no
a "interventi pioggia" e spera in "progetti dal basso".
Ricordando la miriade di piccole e micro imprese marchigiane,
sollecita un "cambio di passo, per crescere e velocemente":
"sono ottimista, - osserva però - conosco le forza di imprese e
lavoratori marchigiani. Per i fondi che arriveranno, come Camera
commercio abbiamo le idee chiare sulle priorità, messe nero su
bianco. Serve una Regione forte coesa - conclude - con un
posizionamento oltre la linea temporale della legislatura".
(ANSA).