(ANSA) - ANCONA, 11 SET - Diminuisce del 26,2% il valore
dell'export delle Marche nel secondo trimestre 2020 rispetto
allo stesso periodo del 2019. Secondo l'elaborazione della
Camera di Commercio marchigiana dei dati Istat, il calo, da
effetto Covid, interessa le province di Ancona (-36,6%), Fermo
(-49,4%), Macerata (-34,5%) e Pesaro e Urbino (-29,6%). Si salva
solo Ascoli Piceno che registra, invece, una crescita del +9,1%
dovuta all'ancora di salvataggio dei prodotti farmaceutici,
l'unica in crescita in tutto il paniere a livello regionale, con
un aumento del +34,4%.
E' generalizzato il calo delle esportazioni marchigiane per area
geografica, con una discesa del -24,1% in Europa, specie nei
Paesi extra Ue (-43,6%), continente dove l'export regionale ha
un peso del 73,22% del totale. La discesa registra -32,5% in
America e -27% in Asia, latitudini dove l'export marchigiano
incide per l'11% sul valore complessivo che, nel secondo
trimestre 2020, ammonta a 2.24 miliardi di euro. Nello stesso
periodo 2019, il valore era di 3 miliardi, con una perdita
quindi di 800 milioni di euro. I dati sono stati resi noti
oggio, in occasione della sesta tappa del Roadshow organizzato
dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione
internazionale, dall'Agenzia Ice e Sace Invest
Simest, in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e
Unioncamere. L'evento, dedicato alle impres marchigiane e umbre,
si è svolto online: è stato illustrato il Patto per l'Export.
"La flessione dell'interscambio commerciale con l'estero in
questo secondo trimestre 2020 non ci sorprende - afferma Gino
Sabatini, presidente Camera di Commercio delle Marche -, i
numeri, negativi, rispecchiano una prevedibile contingenza che
come Camera, preso atto della difficoltà, siamo affrontando a
fianco degli imprenditori del territorio cercando nuovi modi di
fare business e stare al mondo". Sabatini ricorda che l'ente
sostiene "le Pmi incoraggiando la loro partecipazione a fiere
virtuali e la loro presenza sui market place, ci prepariamo con
cauto ottimismo all'evento Micam Milano, il primo su scala
internazionale della stagione Covid, pur nelle limitazioni del
caso. Offriamo supporto a chi approccia i mercati esteri, in
collaborazione con Ice, attraverso il Flying export desk,
attività formativa e informativa, con una ricognizione
aggiornata degli eventi fieristici e delle variazioni del loro
calendario internazionale. Rafforziamo, soprattutto, il nostro
ruolo di facilitatori per le imprese aiutandole ad approfittare
al meglio delle opportunità schiuse da interventi previsti dal
Governo".
: (ANSA).