(ANSA) - ANCONA, 05 FEB - Nonostante la pandemia da Covid, il
sistema Marche ha sostanzialmente tenuto nel 2020 e ci sonio
quasi 7.000 nuove imprese. La 'fotografia' al 31 gennaio 2021,
mese in cui si completa la denuncia delle cessazioni di attività
di dicembre, scattata dalla Camera di Commercio delle Marche,
registra una riduzione del segno negativo della variazione anno
su anno che si è assottigliata progressivamente dal massimo del
-1,5% di marzo 2020, all'attuale -0,4%. Il dato, spiega l'ente
camerale, allinea la performance marchigiana a quella del
Veneto, cui la accomuna storicamente una vocazione
manifatturiera e organizzazione in distretti. Scorporando il
dato a livello provinciale, emerge che la performance migliore è
quella di Ascoli Piceno che vede addirittura una crescita, del
+0,65%; segno meno per la variazione degli altri territori
comunque in miglioramento rispetto allo stesso periodo dell'anno
prima: Ancona -1,01%, Fermo -0,45%, Macerata -0,69%, Pesaro
Urbino -0,12%. Il 2021 è iniziato con 876 nuove iscrizioni.
Nelle Marche tra i settori col segno positivo più incisivo ci
sono le attività di alloggio e ristorazione: 9.847 in tutto, 135
in più, per una variazione anno su anno pari a +1,4%; attività
immobiliari: 7.303 imprese, 148 in più e una variazione
corrispondente al +2,1%. "I flussi diminuiscono, gli interventi
nazionali e la cassa integrazione hanno sicuramente fermato la
potenziale emorragia di imprese. Anche la Camera Marche ha fatto
la sua parte prevedendo 2020, significativi investimenti per
attrezzare le imprese marchigiane alla presenza sui mercati
digitali e per il sostegno al credito - commenta il presidente
della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini -. Il
sistema Marche finora ha sostanzialmente tenuto: è la conferma
che gli imprenditori marchigiani non hanno perso la voglia di
lottare contro la crisi. Le nuove aziende nascono con la
consapevolezza di dover mettere in campo nuovi prodotti, nuovi
servizi per nuovi mercati, quindi già orientate al cambiamento.
Un cambiamento prima di tutto culturale che come Camera Marche,
in collaborazione con la Regione, intendiamo stimolare e
accompagnare con la massima concretezza". (ANSA).