(ANSA) - PERUGIA, 27 MAG - Giornata finale del progetto Idee in azione, alla sua seconda annualità cui hanno lavorato in parallelo, la Camera di commercio dell'Umbria, che ha promosso il programma di educazione imprenditoriale, alcuni Istituti scolastici di tutta la regione, il partner del sistema camerale Junior Achievement.
Anche questo evento conclusivo, come la maggior parte delle
attività di Idee in azione, si è svolta a distanza in
collegamento con le classi che hanno aderito all'iniziativa, a
testimonianza di come gli attori principali di Idee in Azione,
gli Istituti scolastici, Junior Achievement, la Camera di
Commercio dell'Umbria e soprattutto gli studenti, abbiano
lavorato, per superare le criticità di questo periodo così
complesso, che ha cambiato il modo di lavorare e il modo di
apprendere e insegnare.
Alla finale di Idee in azione - spiega la Camera di commercio
-, hanno assistito 15 team di ragazzi di nove scuole superiori
dell'Umbria. Complessivamente 220 tra insegnanti e studenti.
I team erano collegati per lo più dalle scuole di
appartenenza, alcuni alunni si sono collegati da casa per il
loro istituto scolastico in dad.
Gli istituti coinvolti sono stati il liceo scientifico
Donatelli Terni; Itts Volta Perugia; Itis Allievi Terni; IO
Salvatorelli Moneta Marsciano; Itet Capitini Perugia; Iis
Cassata Gattapone Gubbio; liceo Pieralli Perugia; istituto
alberghiero Assisi; istituto magistrale Angeloni Terni.
I team hanno presentato la propria idea imprenditoriale a un
panel di esperti d'impresa al fine di avere un confronto
qualificato circa l'effettiva fattibilità e sostenibilità del
proprio progetto.
Hanno presenziato alla giornata Giorgio Mencaroni, presidente
della Camera di commercio dell'Umbria, Emanuele Morciano, area
manager Centro Italia di Ja Italia, partner del progetto Idee in
azione. Hanno partecipato tutti gli studenti componenti i team
di lavoro, i docenti e i dirigenti degli istituti scolastici
coinvolti.
"Il sistema Camerale attraverso i progetti Idee in Azione e
Impresa in Azione, sostiene le scuole della nostra regione, che
intraprendono percorsi di educazione all'imprenditorialità, nel
tentativo di collaborare allo sviluppo delle attitudini positive
dei nostri ragazzi e della loro intraprendenza e creatività" ha
detto Mencaroni, rivolgendosi ai ragazzi presenti in dad. "Ma il
nostro obiettivo - ha aggiunto - è anche avvicinarli alle
tecniche di progettazione, di gestione dei tempi e delle
problematicità che sono tipiche del lavoro di ogni giorno dei
nostri imprenditori".
Il compito degli esperti d'impresa che hanno dato la propria
disponibilità a presenziare alla giornata conclusiva di Idee in
azione, è stato quello di esaminare le idee-proposte elaborate
dai ragazzi, individuare i loro punti di forza, la sostenibilità
delle idee, l'organizzazione del lavoro che ha portato al
completamento dei singoli progetti, ma anche di fornire spunti
di miglioramento e di individuazione di eventuali criticità.
L'evento non ha avuto un carattere competitivo ma ciascun team
partecipante riceverà oltre ad un attestato di partecipazione,
una scheda in cui è stato sintetizzato l'esito dell'audizione
con le indicazioni e gli spunti di miglioramento segnalati dai
panel di esperti.
Intervenuti i membri del Consiglio camerale della Camera di
commercio dell'Umbria Giancarlo Giovannetti, Eleonora Venturi e
Simone Fittuccia, e Ferruccio Fiordispini, il segretario
generale del Cida Umbria (Confederazione Italia dirigenti e alte
professionalità).
Al termine dei lavori, i componenti dei panel hanno espresso
il loro apprezzamento sia per il percorso di apprendimento
affrontato dai ragazzi sia per le tematiche che sono state
trattate (impresa ecosostenibile, servizi erogati in forma
digitale, inclusione sociale, turismo integrato), sintomo di una
crescente sensibilità delle giovani generazioni verso il
concetto di impresa etica.
In conclusione, la conferma per il prossimo anno scolastico
del supporto offerto alle scuole dalla Camera di commercio
dell'Umbria, con riproposizione dei progetti
sull'imprenditorialità, sul digitale e sull'orientamento al
lavoro. (ANSA).