(ANSA) - ANCONA, 26 LUG - Cresce il numero delle imprese
nelle Marche nel secondo trimestre del 2021: 146.472, +0.3%
rispetto a giugno 2020. I dati sono resi noti dalla Camera di
Commercio delle Marche. Lascia il segno meno la provincia di
Ancona con 38.982 imprese in totale, Ascoli Piceno (20.896
imprese) registra un +1%, Pesaro-Urbino (34.346) +0,5%, Fermo
(18.246 imprese) +0,3%, Macerata (34.002) +0,3%. Ad eccezione di
manifattura, agricoltura e commercio ancora in difficoltà, i
comparti marchigiani che registrano una buona crescita e un
trend di miglioramento sono alloggio e ristorazione (10.044
imprese attive, +2,8%), attività immobiliari (7481 imprese
attive, +3,2%), costruzioni (19.834 imprese +0,75), servizi di
informazione e comunicazione (2.978, + 3,1%), attività
professionali tecniche e scientifiche (5.565, +3,3%). Con
riferimento ai territori ad Ancona tra le migliori performance
quelle di alloggio e ristorazione in crescita di quasi 3% e
attività immobiliari +2,3%. Anche ad Ascoli la riapertura delle
attività ricettive vede il comparto alloggio e ristorazione tra
quelli che più crescono (oltre il 4%), così come a Fermo dove
anche le costruzioni vanno bene. Edilizia in crescita anche a
Macerata (oltre 4.700 imprese con crescita superiore al 4%).
Anche a Pesaro Urbino sul podio alloggio e ristorazione,
attività immobiliari e costruzioni. Secondo il presidente di
Camera Marche Gino Sabatini."più che i numeri, che comunque
descrivono una crescita delle aziende attive e l'impatto
positivo del bonus nel settore delle costruzioni, sta cambiando
e in positivo il clima di fiducia degli imprenditori
marchigiani, che fa pensare che a fine anno la crescita del Pil
delle Marche possa essere vicina al 4%. Pubblico e privato,
insieme, hanno sin da subito il compito di trasformare questo
potenziale exploit nell'avvio di un nuovo ciclo di crescita"
(ANSA).