(ANSA) - ANCONA, 16 OTT - Le imprese marchigiane delle
calzature e della pelletteria in volo verso la Russia per
ritrovare i clienti. Saranno 39 su 77 partecipanti, le aziende
delle Marche che parteciperanno dal 19 al 22 ottobre, alla fiera
"Obuv Mir Kozhi" di Mosca, grazie alla co-organizzazione di
Linea Azienda Speciale della Camera di Commercio delle Marche e
Regione Marche. "Perseguiamo con determinazione la strategia di
promozione di un 'brand Marche' forte e riconoscibile - dice il
vicepresidente della Regione Marche, Mirco Carloni - centrato
sulla qualità delle produzioni, capace di penetrare i mercati e
garantire il dovuto valore aggiunto a chi fa impresa nella
nostra regione".
"L'export marchigiano del distretto verso la Russia, -
commenta Francesca Orlandi, presidentessa di Linea - nei primi
sei mesi del 2021, ha registrato rispetto all'anno orribile del
2020, una crescita del 19,88% con un valore di 43.854.015 euro.
Ma è ancora molto lontano dal valore export degli anni
pre-Covid". È di questi giorni lo studio diffuso dal sistema
camerale con elaborazione territoriale Camera Marche sul valore
aggiunto (confronto tra il 2019 e il 2020) dove si evince come
l'unica provincia, nella regione, che contenga la caduta
fermandosi su un valore inferiore rispetto alla media nazionale,
sia quella di Ancona (-6,6%); sono tre quelle che vengono
indicate con perdite a doppia cifra: Pesaro e Urbino (-10,2%),
Ascoli Piceno (-11,9%) e Macerata (-12,5%). La provincia di
Fermo, infine, chiude l'anno con un -7,3% del valore aggiunto,
variazione non troppo lontana dalla media italiana (-7,1%).
(ANSA).