(ANSA) - PERUGIA, 04 FEB - Si chiama "composizione negoziata"
ed è la procedura introdotta dal decreto legge 118/2021 per
aiutare le imprese in crisi a superare situazioni di squilibrio
prima che si trasformino in insolvenza.
Si tratta di un percorso esclusivamente volontario al quale si
accede tramite una piattaforma telematica nazionale, accessibile
direttamente dal sito della Camera di commercio dell'Umbria
(www.umbria.camcom.it/gestire-limpresa/la-crisi-dimpresa-e-la-nu
ova-composizione-negoziata).
La piattaforma e' gestita dal sistema delle Camere di commercio,
per il tramite di Unioncamere, sotto la vigilanza del Ministero
della giustizia e del Ministero dello sviluppo economico.
All'imprenditore si affianca un esperto, terzo e indipendente,
munito di specifiche competenze, al quale è affidato il compito
di sostenerlo nella ricerca di una strategia di risanamento e
agevolare le trattative con i creditori. Sono già 26 gli esperti
iscritti nell'apposito Elenco formato presso la Camera di
commercio dell'Umbria - che ne riferisce in una sua nota -
provenienti dagli Ordini dei dottori commercialisti e degli
esperti contabili della provincia di Perugia e della provincia
di Terni.
La commissione cui spetta la nomina dell'esperto è stata
costituita presso la Camera di Commercio dell'Umbria ed è
composta da Fausto Cardella, designato dal presidente della
Camera di commercio dell'Umbria, Teresa Franca Stella Giardino,
designata dalla presidente del Tribunale di Perugia, e Salvatore
Santucci, designato dal prefetto di Perugia.
La commissione resterà in carica per due anni.
"Con questo strumento - ha spiegato il segretario generale della
Camera di commercio dell'Umbria, Federico Sisti -vogliamo
consentire alle aziende di contenere e superare gli effetti
negativi dell'emergenza economica e finanziaria in atto".
La piattaforma telematica nazionale renderà disponibile un test
pratico per la verifica della perseguibilità del risanamento
adeguato anche alle esigenze delle micro, piccole e medie
imprese.
La nuova procedura è stata già attivata dalla Camera di
commercio dell'Umbria e da dicembre a oggi sono tre le imprese
umbre che ne hanno richiesto l'attivazione (operano nei settori
del turismo, commercio e meccanica). (ANSA).