(ANSA) - CAMERINO, 10 FEB - "Metti in circolo uno scarto
di lavorazione e avrai un rifiuto in meno": il nuovo progetto
presentato oggi a Camerino, Centro ricerche dell'Unicam, vede
protagonisti la stessa Università e la Camera di Commercio delle
Marche. Sul portale www.ecocamere.it/progetti/marche le imprese
disposte a rimettere in circolo i propri scarti di lavorazione
si presentano nel mercato a potenziali partner: vale a dire, ad
esempio, altre realtà d'impresa che possono avere interesse ad
usare sottoprodotti altrui come propria materia di lavorazione.
In questo modo, il primo imprenditore trova nel residuo di
produzione una fonte di guadagno ed evita che diventi un
rifiuto. Il secondo imprenditore, invece, trova sul mercato un
materiale già lavorato ma ottimamente funzionale nel suo ciclo
produttivo.
Il progetto di Camera Marche e Unicam, realizzato con
Ecocerved, prevede un'assistenza gratuita alle imprese per
aiutarle a comprendere se e come poter reimmettere i propri
residui di lavorazione in questo circuito virtuosi e inserirsi
nel mercato virtuale della domanda e offerta di sottoprodotti.
Le imprese attualmente iscritte nell'Elenco sottoprodotti, a
livello nazionale, sono circa 1.100, tra produttori e
utilizzatori: poco più di 40 hanno sede nelle Marche (circa 4%
rispetto all'intera Italia). Nelle Marche il totale delle
imprese è circa 145mila e le aziende dei settori Primario
Manifatturiero Energia e Paesaggio (PRIMEP) superano le 44mila
unità: la quasi totalità opera in agricoltura (56%) e
manifatturiero (41%), seguite a grande distanza da paesaggio
(2%) e energia (1%).
"La transizione green è iniziata e l'Università di Camerino -
ha commentato il Rettore, Claudio Pettinari - vuole mettere a
disposizione delle piccole e medie imprese del territorio
regionale tutte le competenze dei propri ricercatori e delle
proprie ricercatrici nei settori dell'economia circolare, dei
nuovi materiali innovativi, del riuso, della sostenibilità.
Grazie all'accordo che firmiamo oggi con Camera Marche, - ha
spiegato - e più in generale al progetto che abbiamo avviato per
il quale ringrazio l'ente Camerale ed il suo Presidente Gino
Sabatini, saremo pronti a fornire sostegno, servizi ed azioni
mirate agli imprenditori che lo richiederanno per far mantenere
alta la competitività dell'azienda".
"Come Camera di Commercio - ha concluso il presidente di
Camera Commercio delle Marche, Gino Sabatini -, da un lato
dobbiamo favorire e sostenere la ripartenza del sistema
economico regionale, soprattutto delle piccole imprese che sono
state quelle che più hanno sofferto per la pandemia, dall'altro
dobbiamo approfittare proprio di questo momento di reset per
favorire una transizione verso un modello di economia circolare
che permetta la riqualificazione dei settori e delle filiere
produttive in un'ottica green". (ANSA).