(ANSA) - ANCONA, 14 MAG - Si svolgerà in autunno nelle Marche
la prossima edizione di Internet Governance Forum Italia,
l'appuntamento istituito dall'Onu quale punto di riferimento per
la discussione mondiale del ruolo della governance di internet.
Lo ha annunciato oggi il presidente della Camera di Commercio
delle Marche Gino Sabatini alla presentazione dello studio
curato dall'ente camerale e dal sistema accademico marchigiano
sui nuovi modelli di business e competitività delle imprese.
All'incontro ha preso parte l'on. Mattia Fantinati che di
Internet Governance Forum è presidente e ha spiegato come le
Marche costituiscano un laboratorio ideale di per lo sviluppo di
soluzioni innovative vista la forte presenza di di micro e
piccole imprese. "Camera di Commercio, Regione Marche, sistema
delle Associazioni di categoria, in stretta collaborazione con
il sistema Universitario, devono presentarsi come fronte unito a
salvaguardia del nostro sistema produttivo già profondamente in
difficoltà per le recentissime ed attuali contingenze", ha detto
Sabatini. Dallo studio, presentato dai docenti di Università di
Camerino, Università di Macerata e Università di Urbino
cooordinate da Università Politecnica delle Marche emerge che le
Marche, nel contesto nazionale, risultano tra le regioni più
arretrate sotto il profilo della trafsormazione digitale.
Accanto allo studio, sono state presentate alcune misure
concrete come il Bando voucher, 860mila, cofinanziato dalla
Regione Marche, per le Pmi. Il vicepresidente della Regione
Marche e assessore allo Sviluppo Economico Mirco Carloni ha
sottolineato l'importanza dell'accelerazione digitale delle
imprese e presentato le nuove misure sul digitale: la prima
riguarda la digitalizzazione dei processi produttivi e prevede
uno stanziamento di 4 milioni e 200mila euro, di cui 2milioni e
mezzo sono riservati alle imprese dell'area sisma. La seconda si
riferisce alla digitalizzazione nella funzione di vendita e
nella diversificazione dei mercati, sia quelli di sbocco che di
approvvigionamento. Stanziati 2 milioni di euro, di cui la metà
riservata alle imprese del cratere. Per entrambe le misure una
maggiorazione di punteggio è riservata alle imprese che hanno
subito danni nel fatturato connessi alla crisi russo-ucraina.
"Obiettivo - ha spiegato Carloni - è fare delle Marche un luogo
dove è facile e competitivo fare start up, magari risiedendo in
collina, ben serviti e connessi da banda ultra larga. Più di
tutto serve diffusione di cultura digitale in considerazione del
fatto che abbiamo un tessuto economico fatto di micro imprese,
legate spesso a manualità e procedure artigianali dove
l'innovazione è vista come elemento estraneo e non necessario".
Le domande possono essere inviate dal 16 di maggio al 30 giugno,
piattaforma informatica Sigef. Info sul sito regione.marche.it.
(ANSA).