(ANSA) - ANCONA, 10 GIU - Cresce del 39,9% l'export delle
Marche nel primo trimestre 2022, per un valore di quasi 4
miliardi di euro, pari a 3.986,2 milioni di euro, in aumento
anche rispetto al pre-pandemia. Tutte le province marchigiane in
positivo: Ascoli Piceno 1.164,7 milioni di euro (+117,8%);
Macerata (497 milioni di euro; +29,7%); Fermo (285,4 milioni di
euro; +22,2%); Ancona 1.178,5 milioni di euro (+20,8%),
Pesaro-Urbino 860,6 milioni di euro (+19,2%). Emerge dai dati
Istat diffusi da Regione Marche e Camera Marche. Fra i settori
spicca il risultato degli articoli farmaceutici, chimico
medicinali e botanici (934,1 milioni di euro; +186,4% rispetto a
gennaio-marzo 2021). Senza tale comparto la crescita regionale
pur restando marcata (+21%), in quanto diffusa a tutti i
comparti, risulterebbe praticamente dimezzata.
Il segno positivo si riscontra in quasi tutte le aree
geografiche, a partire dall'Europa (2.984 milioni di euro;
+45,1% annuo); -29% invece verso l'Ucraina e -8% verso la
Russia. Asia orientale (+86,8%); America settentrionale
(+23,2%); America centro-meridionale (+23,6%), Asia centrale
(+6%) e l'Africa (+15,3%). Segno meno per il Medio Oriente
(-13,4%) e Oceania e altri territori (-27,9%). "Ci aspettano
tempi ancora difficili, ma siamo sicuri che la ripartenza in
tutto il sistema fieristico sosterrà investimenti e sforzi delle
imprese", commenta il vice presidente della Regione e assessore
allo Sviluppo economico, Mirco Carloni. "Il forte incremento
delle esportazioni marchigiane di questo primo quarto dell'anno
- dice il presidente di Camera Marche Gino Sabatini - si lega
certo alla crescita notevolissima che si rileva per gli articoli
farmaceutici. Esprimiamo soddisfazione per la crescita del
calzaturiero e pelletteria".
Il presidente di Confindustria Marche, Claudio Schiavoni,
parla di "risultato molto positivo per le Marche perché crescono
le esportazioni di tutti i principali settori di
specializzazione"; ma "il consistente incremento in termini di
valore delle esportazioni regionali, potrebbe riflettere in
parte anche l'incremento dei prezzi". (ANSA).