(ANSA) - ANCONA, 16 GIU - Boom dell'agroalimentare delle
Marche in Francia nel 2022 con export in aumento dell'oltre 58%,
in crescita sia sul 2019 (+38%) che sul 2021 (+45%). I dati sono
stati resi noti durante l'evento promozionale 'Mamma mia que
c'est Bio', curato dalla Camera di Commercio Italiana per la
Francia di Lione in collaborazione con la Regione Marche e con
Linfa, l'azienda speciale della Camera di Commercio delle Marche
per la promozione e valorizzazione del settore agroalimentare
marchigiano e dedicato al settore agroalimentare BIO 100% Made
in Italy. Presente lo chef Roberto Di Sante, della Locanda
Imperfetta di Ascoli Piceno, che ha animato lo showcooking di
valorizzazione dei prodotti marchigiani: pecorino di fossa,
tartufo di Acqualagna, olio extra vergine, olive all'ascolana
accompagnati da Rosso Piceno, serviti come finger food ai
presenti. "Anche in questa importante iniziativa d'oltralpe - ha
commentato il vicepresidente della Regione Marche e assessore
allo Sviluppo economico, Mirco Carloni - le Marche si dimostrano
la regione della grande eccellenza agroalimentare e fra le più
bio di Italia: con 112mila ettari convertiti, quasi il 24% del
totale della superficie agricola utilizzata (contro il 16,6%
della media italiana e l'8,5% della media europea) ed oltre
2.200 produttori uniti all'interno del Distretto Biologico Unico
delle Marche, che ha le potenzialità di divenire il biodistretto
più grande d'Europa"." L'enogastronomia è legata a doppio filo
con il turismo e questo è il momento di spingere e farci
conoscere all'estero. Dopo mesi di grande complessità dove
abbiamo puntato soprattutto al turismo di prossimità, è ora di
allargare orizzonti", ha concluso Gino Sabatini, presidente di
Camera Marche. (ANSA).