(ANSA) - ANCONA, 29 GIU - Le imprese di moda e calzaturiero
delle Marche all'Italian Fashion Days in Corea del Sud che torna
in presenza e si svolge da oggi al primo luglio nella nuova
location S-factory, il centro commerciale post industriale
ospitato in una vecchia fabbrica recuperata. La partecipazione
della collettiva marchigiana è organizzata da Regione Marche e
Camera di Commercio delle Marche tramite l'azienda speciale
Linea e sotto il marchio "Marche Land of excellence". In ambito
Ue l'Italia risulta il terzo Paese fornitore, preceduta
nell'ordine da Germania e Paesi Bassi, e il quinto cliente della
Corea del Sud. Il settore moda marchigiano ha esportato in Corea
del Sud, nel primo trimestre 2022, abbigliamento, calzature e
articoli in pelle per quasi 16 milioni di euro. Al netto della
componente farmaceutica, questo Paese rappresenta il 28° mercato
di sbocco per le merci provenienti dalle Marche per un valore
complessivo di 26,7 milioni di euro, e un incremento del 14,5%
rispetto al primo trimestre 2021. "Tutta la filiera delle
istituzioni regionali - ha commentato Mirco Carloni
vicepresidente della Regione Marche e assessore allo Sviluppo
economico - si stringe attorno ai nostri imprenditori per
valorizzare la grande sapienza artigiana delle Marche e offrire
alle nostre aziende la possibilità di competere sul mercato
globale con un brand Marche forte e credibile centrato sulla
qualità delle sue produzioni". Secondo Francesca Orlandi,
presidente dell'Azienda Speciale Linea, "la Corea del Sud è
sempre più strategica per le nostre aziende, un mercato su cui
investire con operazioni promozionali e commerciali tarate sulla
tipologia delle nostre piccole e medie imprese. Seul oggi, in
fatto di tendenze, è la nuova Tokyo, il brand del lusso quando
guardano a Oriente guardano alla Corea. E le imprese del settore
calzature e moda possono fare cose straordinarie. Ci aspettiamo
la presenza di top buyer dai migliori department store del
Paese, grandi gruppi di moda e selezionati retailer multimarca:
tutti molto attenti alla qualità e alla tipologia di acquisti",
ha concluso. (ANSA).