(ANSA) - ANCONA, 20 LUG - Nelle Marche sono 162.352 le
imprese registrate, di cui 143.615 attive, secondo la
rilevazione trimestrale Movimprese, che Unioncamere e Infocamere
conducono sui Registri delle Imprese tenuti, con base
provinciale, dalle Camere di Commercio. Con una crescita di sole
20 unità nel secondo trimestre del 2022: 1.812 iscrizioni contro
1.792 cessazioni. Solo la provincia di Pesaro Urbino presenta un
tasso negativo di -180 (-0,46%). I risultati migliori sono
quelli della provincia di Ancona (+88 il saldo e +0,20% il tasso
di crescita trimestrale) e di Macerata (+77 e +0,22%), mentre le
province di Ascoli Piceno e di Fermo si attestano
rispettivamente a +21 e +0,09% la prima e +14 e +0,07% la
seconda. Alla data del 30 giugno 2022 il tessuto imprenditoriale
marchigiano si compone di 86.345 imprese individuali (il 53,2%
di quelle totali), di 43.732 società di capitale (26,9%), mentre
le società di persone, sono 28.431, pari al 17,5%. Altre forme
giuridiche, infine, sono 3.844 pari al 2,4%. Per quel che
riguarda il saldo dello stock delle imprese registrate rispetto
al 31 marzo dell'anno in corso, tra i segni positivi: attività
dei servizi di alloggio e ristorazione, +87 unità e le imprese
registrate a fine trimestre 11.420; costruzioni, +81 e 21.502 le
imprese registrate. Segno meno, invece, per: agricoltura,
silvicoltura e pesca (-75; 24.494), commercio (-62; 35.888),
trasporto e magazzinaggio (-17; 3.893). "I dati mostrano una
situazione non brillante, ma di tenuta", commenta il presidente
di Camera Marche, Gino Sabatini. "Le costruzioni, come
prevedibile, e il settore turistico, a ridosso della ripresa
della stagione estiva, i comparti dove si registra la maggiore
crescita. Come Camera Marche insieme alla Regione con le
Associazioni di Categoria e Svem stiamo lavorando per sostenere
le imprese promuovendo incontri per illustrare le misure messe a
disposizione delle PMI e per raccogliere le istanze che
provengono da operatori economici e professionisti", conclude.
(ANSA).