(ANSA) - PESARO, 07 OTT - Ufficializzato oggi un protocollo
d'intesa fra la Svem (Sviluppo Europa Marche) srl e la Camera di
Commercio delle Marche che ha già prodotto l'apertura di un
presidio territoriale per l'orientamento e l'assistenza su bandi
e misure nazionali ed europee. E' il primo accordo del genere,
con l'obiettivo di arrivare ad altri analoghi nelle restanti
province delle Marche. Alla data del 30 giugno 2022 le imprese
registrate della provincia di Pesaro Urbino sono 38.702, delle
quali 34.031 attive. Il tasso di crescita del secondo trimestre
2022 è pari a +0,31%. In termini di macro-settori di attività
economica si contano 5.041 imprese del settore primario, 10.733
del settore industriale e 21.453 del terziario (di cui 8.344 del
commercio). Le esportazioni della provincia di Pesaro e Urbino
nel primo semestre 2022 (dati Istat provvisori) sono pari a
1.816,5 milioni di euro (+21,8% rispetto al primo semestre
2021). Nella media del 2021 gli occupati della provincia di
Pesaro Urbino risultano essere 153mila, in crescita del 2,6%
rispetto al 2021. Nel periodo gennaio-agosto 2022 le ore
autorizzate di cassa integrazione guadagni sono 2.170.683
(-80,4% rispetto allo stesso periodo del 2021, e anche molto
inferiori al gennaio-agosto 2020). "Il sostegno alle imprese e
agli operatori si arricchisce dell'assistenza tecnica di primo
livello offerta dalla collaborazione con Svem; è fondamentale in
questa fase così critica della nostra storia economica non
sprecare risorse e tempo", il commento di Gino Sabatini,
presidente di Camera Marche. "Mettere a disposizione
professionisti in ogni provincia è parte integrante di una
strategia che condividiamo con Camera di Commercio e Regione
Marche e che mira a semplificare anche la presentazione delle
domande" ha osservato il presidente di Svem, Andrea Santori. Fra
i primi punti illustrati nell'incontro odierno la gestione dei
fondi Pnrr, il sostegno all'internazionalizzazione in
collaborazione e co-finanziamento della Regione (bando fiere),
il bando per favorire apertura e trasferimento delle attività
commerciali presso le aree interne (bando Borghi), il
co-finanziamento di 1.500.000 euro del Fondo Straordinario di
cui alla legge regionale n. 13 del 2022 a favore delle imprese
che hanno subito conseguenze economiche a seguito del conflitto
russo-ucraino e dei fenomeni alluvionali iniziati il 15
settembre 2022. L'intervento prevede agevolazioni dell'accesso
al credito mediante l'abbattimento dell'onerosità dei
finanziamenti a cui attingere per fronteggiare le conseguenze di
conflitto e calamità naturali, riduzione e abbattimento del
costo degli interessi sui prestiti bancari alle imprese
marchigiane, copertura dei costi per la garanzia prestata dai
Confidi. (ANSA).