(ANSA) - ANCONA, 29 OTT - Alla data del 30 settembre 2022 le
imprese registrate delle Marche sono 160.091, delle quali attive
141.527, secondo la rilevazione trimestrale Movimprese, che
Unioncamere e Infocamere conducono sui Registri delle Imprese
tenuti, con base provinciale, dalle Camere di Commercio. In
riferimento al terzo trimestre si rilevano per le Marche 1.389
iscrizioni di imprese (-12,4%), mentre le cessazioni (al netto
delle cancellazioni d'ufficio) sono 1.269 (+11,9%), con un saldo
positivo di 120 unità (+0,07%). Entrando nel dettaglio delle
province marchigiane, le iscrizioni superano le cessazioni
nette, e dunque il saldo e il tasso di crescita trimestrale sono
positivi per le province di Pesaro-Urbino (+59; +0,15%),
Macerata (+54; +0,15%) e Ascoli Piceno (+46; +0,19%), mentre
sono sfavorevoli per Fermo (-26; -0,13%) e più debolmente per
Ancona (-13; -0,03%). Il saldo dello stock positivo di maggiore
entità assoluta è quello delle Costruzioni, con un valore di +67
(le imprese registrate al 30 settembre sono 21.043), Attività
professionali, scientifiche e tecniche (+49; 6.205), Attività
immobiliari (+44; 8.481), Attività finanziarie e assicurative
(+32; 3.353), le altre attività di servizi (+25; 7.089) e le
Attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+22; 11.307).
Sul fronte opposto, il saldo negativo di maggiore entità
assoluta risulta essere quello del Commercio, che chiude il
trimestre con 34.967 imprese registrate e un saldo dello stock
pari a -115, Attività manifatturiere (20.237; -29) e
Agricoltura, silvicoltura e pesca (24.259; -9). Questi i
principali dati forniti durante l'Assemblea nazionale di
Unioncamere che si è tenuta a Padova alla presenza anche del
ministro Urso. "Le nostre imprese, superata la pandemia,
scontano ora incertezze belliche e rincari energetici" ha detto
il vice presidente di Unioncamere nazionale e presidente della
Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini. "Cuneo fiscale,
costo del lavoro, semplificazione amministrativa, supporto nei
mercati internazionali, nella digitalizzazione e
nell'individuazione di soluzioni di efficientamento energetico -
ha aggiunto - sono le piste da percorrere per sostenere un
tessuto economico volenteroso, ma troppo provato". Sabatini ha
anche posto l'accento sui cambiamenti climatici con riferimento
all'alluvione del 15 settembre scorso nelle Marche. (ANSA).