(ANSA) - ASCOLI PICENO, 12 GEN - Le Marche dal 16 al 19
giugno ospiteranno gli Stati Generali dell'internalizzazione a
Casale di Colli del Tronto (Ascoli Piceno): 350 delegati delle
Camere italiane all'estero, ministri di riferimento, delegazioni
d'ambasciata. "L'evento movimenterà circa 1.500 persone e vedrà
lavorare insieme la rete istituzionale di Camera Marche con
Aziende speciali, associazioni di Categoria, Università. Le
imprese marchigiane saranno coinvolte in incontri b2b", ha
spiegato il presidente dell'ente camerale Gino Sabatini.
Sabatini durante la conferenza stampa di presentazione del Bando
Fiere della Regione Marche. Bando che prevede stanziamenti per
800mila euro complessivi per il sostegno alle Mpmi delle Marche
che prenderanno parte alle manifestazioni fieristiche nazionali
ed internazionali nel primo semestre 2023 in presenza e in
modalità virtuale attraverso apposite piattaforme digitali. Il
bando, 'costruito' con l'apporto della Agenzia per il turismo e
l'internazionalizzazione Atim della Regione e la Camera di
Commercio delle Marche, è stato presentato nella sede Camerale
di Ascoli Piceno. Le domande potranno essere inviate dalle ore
10 del 12 luglio, alle ore 16 del 19 luglio prossimo
esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale. Il
dato sull'export marchigiano nei primi mesi del 202 vede una
crescita dell'89% (+23% al netto del comparto farmaceutico), con
tutte le province che hanno fatto registrare un segno positivo,
per un valore complessivo pari a 17.074 milioni di euro. "In 4
anni, senza contare il secondo semestre 2022 ancora in fase di
rendicontazione, sono stati erogati 5 milioni a favore di quasi
1.900 imprese e che hanno stimolato la partecipazione a oltre
600 manifestazioni fieristiche svolte in 73 Paesi", ha
evidenziato Sabatini. Secondo l'assessore allo Sviluppo
Economico Andrea Antonini, "le fiere sono il momento in cui si
consolidano le relazioni e gli affari, è imprescindibile essere
accanto alle imprese, in stretta collaborazione istituzionale,
nel momento in cui si approcciamo mercato esteri". L'assessore
ha anche ricordato la gestione dei fondi Pos Fesr "con 300
milioni di euro per le Marche, una partita che dovrà tenere in
debito conto investimenti in ricerca e innovazione". (ANSA).