(ANSA) - ANCONA, 18 APR - Per la prima volta insieme i
comprensori della Montagna delle Marche hanno deciso di iniziare
a lavorare insieme, strutturando un nuovo progetto speciale di
promozione turistica con Marche Outdoor. Oggi il progetto è
stato presentato in una conferenza stampa nella sede della
Camera di Commercio delle Marche ad Ancona. Le prime azioni del
progetto sono: strutturare un brand unico insieme all'Agenzia
del turismo e dell'internazionalizzazione della Regione Marche;
promuovere progetti di rete in campo gastronomico a partire dal
tartufo, avviando una collaborazione con gli Chef stellati;
digitalizzare l'offerta turistica dei comprensori in un unico
portale (#lamontagnadellemarche).
Erano presenti all'incontro il direttore dell'Agenzia per il
turismo e l'internazionalizzazione (Atim) della Regione Marco
Bruschini, il presidente della Camera di Commercio delle Marche
Gino Sabbatini, i sindaci di Sarnano, Ussita, Frontone e i
rappresentanti dei comprensori Michele Oradei - Monte Catria;
Fabrizia Luchetti e Federico Scaramucci - Rifugio Chalet
Principe Corsini Monte Nerone; Francesco Cangiotti -
Bolognolaski e Frontignano; Andrea Silipo - Sarnano Sottotetto.
"La strada maestra per la crescita e lo sviluppo delle Marche è
la concertazione quindi l'unione in un unico brand dei 5
comprensori della montagna delle Marche è sicuramente un'ottima
notizia", ha commentato Bruschini. "La montagna è uno dei
tasselli che compongono la variegata offerta dell'accoglienza
delle Marche", ha concluso Sabbatini.
Per quel che riguarda le risorse, nel 2022 la Regione ha
concesso contributi per oltre 2,7 milioni di euro a 204 imprese
beneficiarie situate nei Comuni ricadenti nei comprensori
sciistici delle Marche. Altri 800 mila euro sono in attesa dello
svincolo statale e verranno impiegati per il sostegno
emergenziale alle imprese del settore turistico-ricettivo nei
Comuni di riferimento e alle imprese che svolgono attività
nell'ambito degli impianti a fune per il mancato innevamento.
Attualmente è in definizione il decreto di erogazione di ben 30
milioni di euro in favore delle imprese esercenti gli impianti
di risalita a fune e di innevamento artificiale, degli
stabilimenti termali e delle imprese turistico-ricettive che
svolgono la propria attività nei comuni ubicati all'interno dei
comprensori sciistici della dorsale appenninica. (ANSA).