(ANSA) - CATANZARO, 13 MAG - Si è conclusa oggi pomeriggio
l'azione di "incoming" fortemente voluta dall'Azienda speciale
di promozione della Camera di commercio di Catanzaro, Crotone e
Vibo Valentia che, nella giornata di ieri, ha portato in
Calabria numerosi operatori del food provenienti da Emirati
Arabi, Arabia Saudita, Sudafrica, Cina, Thailandia, Corea del
Sud, Vietnam e Stati Uniti.
Al termine degli incontri B2B con le 24 imprese
dell'agroalimentare selezionate attraverso un apposito avviso
dall'ente camerale, si sono svolte le visite negli stabilimenti
di produzione delle tre province. Guidati dall'export manager
Simona Bazzoni, che ha dettagliatamente curato le fasi di
selezione delle imprese e l'arrivo dei buyers in Calabria, gli
stessi buyers hanno potuto degustare prodotti olivicoli e
dolciari, salumi, conserve e sottoli.
"Una modalità - è detto in un comunicato della Camera di
commercio - che offre il duplice vantaggio di connettere ogni
prodotto al suo specifico territorio e di potere osservare,
inoltre, l'organizzazione interna delle aziende e l'intera
filiera produttiva. A tale scopo sono stati allestiti punti
degustazione e rinfreschi, oltre a visite guidate negli
stabilimenti per fare conoscere i cicli produttivi e le modalità
di selezione delle materie prime".
"Particolare soddisfazione" per "la buona riuscita delle due
giornate" è stata espressa dal presidente dell'Azienda speciale
di promozione, Walter Placida, che é stato coadiuvato dal
direttore della stessa azienda, Bruno Calvetta, e dal presidente
della Camera di commercio, Pietro Falbo. "Durante gli incontri e
nel corso delle visite - hanno detto Placida, Calvetta e Falbo -
abbiano notato l'interesse degli operatori esteri nei confronti
dei prodotti locali. Siamo convinti che sia questa la strada da
intraprendere per consentire alle nostre aziende di svolgere il
ruolo che meritano sui mercati internazionali". (ANSA).