(ANSA) - PISTOIA, 09 GIU - L'economia dei territori di Prato
e Pistoia, rappresentata da 56.319 imprese attive, tiene anche
se il tessuto imprenditoriale si trova in una situazione di
stasi (+0,0%). Iscrizioni in calo e cessazioni in ripresa in
entrambe le province. E' quanto emerge dai dati elaborati dalla
Camera di commercio di Pistoia-Prato a fine marzo 2023.
"Come solitamente avviene per i primi trimestri dell'anno si
riscontra un saldo negativo tra iscrizioni e cessazioni -
commenta Dalila Mazzi, presidente della Camera di commercio di
Pistoia-Prato -. Questo andamento è in parte fisiologico, a
causa della registrazione delle cessazioni che decorrono dalla
fine dell'anno precedente, e in parte dovuto all'operazione di
verifica e aggiornamento del Registro delle imprese con la
cancellazione d'ufficio di attività non più operative. Il quadro
stabile che emerge dalla dinamica delle imprese attive può
essere inteso positivamente, soprattutto perché migliore
rispetto alla media toscana e nazionale, entrambe negative, ma
le troppe incognite della situazione economica generale rendono
difficilmente prevedibile una tendenza certa e scoraggiano
l'avvio di
nuove attività".
Nel corso del primo trimestre 2023 il saldo tra iscrizioni e
cessazioni è di 699 imprese in meno nelle due province, con
1.317 iscrizioni e 2.016 cessazioni. Il saldo scende a -189 se
non si considerano le cessazioni d'ufficio dovute all'intervento
di verifica e aggiornamento effettuato sul Registro delle
imprese per le aziende con sede in provincia di Prato, si speiga
in una nota. Per quanto riguarda la natura giuridica, in
entrambe le province i casi di crescita delle imprese attive
sono dovuti esclusivamente allo sviluppo delle società di
capitale. (ANSA).