(ANSA) - TREVISO, 20 GIU - Le esportazioni della provincia di
Treviso nel primo trimestre sono cresciute del 4,8% rispetto
allo stesso periodo dell'anno precedente, ma la progressione è
all'incirca dimezzata rispetto alla media regionale (+9%), a
causa principalmente dei rallentamenti di elettrodomestico e
legno-arredo.
Lo si evince dal rapporto dell'Ufficio studi di Unioncamere
su dati Istat, in base al quale la dinamica è correlata alle
variazioni dei valori; in termini di quantità, si registra una
contrazione.
L'elettrodomestico, oltre ad uno stallo sulle piazze
americane, segna flessioni sui mercati tedesco (-13,8%) e
francese (-16,1%), mentre le vendite di mobili marcano un -19%
negli Usa, un -8,8% nel Regno Unito, un -39,3% in Russia e un
-27,7% in Cina e Hong Kong.
"Preoccupa, in particolare - è il punto di vista di Mario
Pozza, presidente di Unioncamere Veneto e della Camera di
commercio di Treviso Belluno - l'indebolimento della domanda
americana e di molti dei nostri principali partner europei, in
primis la Germania. Non va dimenticato, inoltre, che non si
intravedono ancora vie d'uscita alla guerra in Ucraina che
continua a generare uno scenario di incertezza".
A differenza che nella Marca Trevigiana, l'export nel
Bellunese continua a crescere del 17,1%, grazie all'occhialeria
e ai macchinari. (ANSA).