(ANSA) - BOLOGNA, 24 GIU - Sta per nascere la Camera di
Commercio dell'Emilia, la più grande a livello regionale e una
delle prime realtà del sistema camerale italiano. Frutto
dell'integrazione tra le Camere di Commercio di Reggio Emilia,
Parma e Piacenza, il nuovo Ente opererà su un territorio che si
estende su oltre 8.300 chilometri quadrati e nel quale sono
insediate quasi 157.000 localizzazioni di imprese.
Il via definitivo all'integrazione è giunto ieri con decreto
regionale, che segue di poche settimane l'intesa raggiunta tra
le organizzazioni imprenditoriali delle tre province. Già
all'inizio del 2017 era arrivato il via libera da parte dei
Consigli generali dei tre Enti di Reggio Emilia, Parma e
Piacenza, lo sblocco della situazione era giunto già nelle prime
settimane del 2023 con decreto regionale, in cui si fissavano i
parametri della rappresentanza in capo alle diverse categorie.
Il nuovo ente avrà sede a Parma e una presenza paritetica dei
consiglieri espressi dalle tre province (33 in totale) nel
Consiglio generale, chiamato, a giorni, a un insediamento cui
corrisponderà l'elezione del presidente.
La nuova Camera di Commercio dell'Emilia sarà al servizio di
quasi 157.000 localizzazioni di imprese con oltre 540.000
addetti, un valore aggiunto di 46,8 miliardi ed un export che si
attesta a quasi 30 miliardi: cifre che rappresentano il 30%
dell'intera economia della regione. Da un punto di vista
patrimoniale/finanziario, la nascente Camera di Commercio avrà
più di 70 milioni di patrimonio netto e quasi 25 milioni di
incassi annuali. (ANSA).