(ANSA) - TREVISO, 04 LUG - Un trevigiano su quattro prevede
di spendere per le vacanze più che lo scorso anno, mentre il 55%
intende non superare la somma impiegata nel 2022, nonostante gli
aumenti previsti in quasi tutti i comparti siano compresi tra il
10% e il 20%.
E' quanto si deduce da un'indagine condotta da Confcommercio
Veneto e Unioncamere Veneto su un campione di 600 consumatori.
La maggioranza dei residenti in provincia di Treviso ha
dichiarato che nei prossimi mesi spenderà soprattutto in
ristorazione ed eventi (79,5%), abbigliamento e calzature (74%),
benessere e cura della persona (68,5%) libri (66,5%), viaggi e
vacanze (63,7%) attività ed articoli sportivi (43,2%) utilità e
arredi per la casa (34,5%) computer smartphone elettronica
(20,9%), articoli di lusso (9,4%).
La perdita del potere d'acquisto continua a impattare
significativamente sui consumi: per quasi nove persone su 10
l'aumento del costo della vita, che nei mesi scorsi si è fatto
sentire raggiungendo anche la doppia cifra e che tuttora si
mantiene su livelli importanti, influenzerà le spese estive ma
senza incidere sul trend positivo.
"Il costo della vita si fa sentire in tutte le famiglie e nel
carrello della spesa - rileva Dania Sartorato, presidente di
Confcommercio Treviso - ma per adesso non sembra erodere il
budget destinato alle vacanze, e la voglia di acquisti. I
consumatori stanno dimostrando intelligenza e molta
consapevolezza - conclude - ma l'auspicio è che questo non
succeda nei prossimi mesi". (ANSA).