(ANSA) - MILANO, 21 APR - L'aumento dei prezzi delle materie
prime, la carenza di materiali e personale qualificato rischiano
di bloccare la ripartenza del mondo dell'edilizia e la
realizzazione delle opere previste dal Pnrr. E' quanto emerge da
una analisi del Centro Studi sugli Appalti Pubblici di Argenta
Soa, una delle principali società organismo di attestazione che
certifica le aziende per la partecipazione alle gare pubbliche.
Le preoccupazioni maggiori delle si focalizzano
prevalentemente su tre aspetti: il principale (60%) è l'aumento
dei costi delle materie prime, seguito da scarsità di materiali
e carenza di personale qualificato (20% ciascuno); le attese
sulla tendenza del settore delle costruzioni nei prossimi tre
mesi sono di un netto peggioramento (per la quasi la totalità
degli imprenditori intervistati). La possibilità di realizzare
le opere del Pnrr dipende, secondo l'80% degli intervistati,
dall'implementazione di modifiche "sostanziali" al codice degli
appalti e da un abbassamento dei costi di materie prime,
intervenendo lungo la filiera per scoraggiare i fenomeni di
speculazione che hanno contribuito al rialzo dei prezzi negli
ultimi mesi.
"Questa ricerca lancia un monito chiaro e netto: se si va
avanti di questo passo, anche se al momento la situazione del
settore è buona, rischiamo di non cogliere appieno le
opportunità offerte dal Pnrr e di perdere un'occasione unica per
modernizzare il Paese e sostenere la ripresa", afferma Giovanni
Pelazzi presidente del Centro Studi sugli Appalti Pubblici di
Argenta Soa. (ANSA).