(ANSA) - POMPEI, 28 APR - ''Cambiamenti straordinari nel
corso degli anni'' è il commento che il presidente della
Commissione Istruzione e Cultura del Senato, Riccardo Nencini,
che ha guidato la delegazione in una visita al Parco
archeologico di Pompei, ha espresso al termine del tour
finalizzato a conoscere le misure e gli interventi realizzati e
programmati per fronteggiare l'impatto dei cambiamenti climatici
sui beni culturali e ambientali. La missione fa seguito
all'attività della Commissione, che nei mesi scorsi ha svolto
numerose audizioni sul tema e ha poi approvato all'unanimità,
nella seduta del 19 gennaio scorso, una risoluzione, che
richiama l'avvio da parte del ministero della Cultura, fin dal
2015-2016, di progetti innovativi come il ''Progetto Smart
Pompei'', con Cnr e Leonardo SpA, per l'implementazione di
infrastrutture digitali che utilizzano l'intelligenza
artificiale, i big data, i sistemi di cloud, i droni, il Wi-Fi e
il Li-Fi. ''Gli scavi di Pompei sono unici nelle loro
caratteristiche - ha affermato Nencini - una ragione in più per
preservarli, trattandosi di un patrimonio universale''. ''Nel
Pnrr - ha aggiunto - sono stati inclusi alcuni impegni previsti
nella risoluzione approvata dalla commissione, in particolare
sulla sicurezza sismica e la digitalizzazione del patrimonio
artistico. Con la visita di una delegazione della Commissione -
ha proseguito - intendiamo far conoscere la risoluzione
approvata e far sì che le istituzioni preposte ne diano piena
esecuzione''. Ma nel sito archeologico di Pompei, in cui i
senatori sono stati guidati dal direttore del Parco, Gabriel
Zuchtriegel, i componenti della Commissione Cultura hanno
constatato che le nuove tecnologie sono già applicate. ''Sono
molto ottimista - afferma Nencini - perché colpito dal livello
di sicurezza che viene assicurato e anche dal Nuovo Grande
progetto Pompei, nel rispetto della risoluzione approvata dal
Ministero della Cultura proprio per l'applicazione di progetti
innovativi sull'impatto dei cambiamenti climatici sui beni
culturali e ambientali. Il progetto Smart vede Pompei
decisamente avanzata, tale da per diventare modello di altri
siti in Italia''. Senatori soddisfatti e colpiti, racconta
Nencini, dalle nuove scoperte e - sul piano ambientale - dal
progetto di coltura delle piante tradizionali con la stessa
tecnica utilizzata 2000 anni fa. (ANSA).