(ANSA) - ROMA, 15 NOV - "Imprese e amministrazioni hanno
bisogno di competenze elevate per sostenere lo sviluppo e
guidare l'innovazione. L'attuazione del Pnrr deve essere
affidata a figure e a metodi manageriali". Lo ha dichiarato il
presidente Cida, Confederazione italiana dei dirigenti e delle
alte professionalità, Stefano Cuzzilla, nel suo intervento di
apertura dell'assemblea annuale.
"Non solo per spendere bene le risorse che abbiamo, ma anche
per generare un effetto moltiplicatore sulla crescita, a
beneficio delle generazioni più giovani", ha proseguito Cuzzilla
che lancia poi un appello ai decisori politici: "Chiediamo più
dialogo e disponibilità all'ascolto. Il modello di
interlocuzione deve cambiare, non solo in considerazione del
milione di manager che rappresentiamo, ma per ciò che
esprimiamo".
La via indicata è quella di "ripartire dal lavoro ad alto
valore aggiunto, da politiche economiche e sociali inclusive, da
un forte investimento in istruzione, ricerca e sviluppo", si
legge in una nota. "La dirigenza pubblica e privata - continua
il testo - crede in un'Italia che sappia rimettere al centro
merito e competenze".
Intanto sono in crescita le assunzioni di nuovi manager nelle
aziende. L'aumento è di oltre il 5% nel 2022 rispetto all'anno
precedente. "I manager sono stati tra le poche categorie in
grado di rispondere efficacemente alla contrazione
dell'occupazione nel periodo pandemico", osserva la
confederazione.
"Metodo scientifico, primato della competenza, spinta
all'innovazione sono i cardini del pensiero manageriale per
guidare lo sviluppo. È importante che pubblico e privato
lavorino in sinergia", spiega il presidente della Cida, Stefano
Cuzzilla. "Sono due dimensioni che devono integrarsi meglio per
superare la portata della crisi e trovare soluzioni agli antichi
mali dell'Italia", ha aggiunto. (ANSA).