(ANSA) - PESCARA, 02 DIC - "Nel 2020, quando con il governo
Conte 2 negoziammo e ottenemmo dall'Europa i 209 miliardi del
Pnrr, tra gli obiettivi da raggiungere per avere le risorse
c'era la transizione digitale. Durante la pandemia, infatti, il
divario digitale tra le diverse aree del Paese era stato sempre
più evidente, a scapito ovviamente delle Regioni del sud
rispetto al nord e delle aree interne e di montagna rispetto
alle aree più sviluppate. Oggi gli obiettivi del Pnrr legati
alla transizione digitale sono un miraggio e con ritardi
notevoli su banda larga e aree grigie". Così Francesco Boccia,
senatore Pd e fondatore di DigithON, intervenendo a Pescara
all'Abruzzo Economy Summit. "Noi vigileremo in Parlamento
affinché siano mantenute le priorità: sud, aree interne e aree
di montagna. Anche se questo governo di destra sul digitale
sembra più guardare al passato che al futuro. Basta vedere le
norme che innalzano l'obbligo del Pos a 60 euro, mentre a Londra
il Pos viene utilizzato anche per le offerte per strada.
Piuttosto, facciamo una battaglia comune in Parlamento per
azzerare le commissioni delle transazioni". (ANSA).