(ANSA) - ROMA, 14 APR - "I fondi del Pnrr non saranno
sufficienti per fare tutta la transizione, ma potranno orientare
le decisioni pubbliche e private verso questa transizione". Così
il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Enrico
Giovannini all'evento "Sostenibilità e Innovazione: le
"transizioni gemelle" per dare forma al futuro" di Italy Next
Generation.
"Non possono bastare i fondi del Pnrr per due ragioni. La
prima è che il Pnrr non esaurisce tutti i fondi pubblici, perché
sulle infrastrutture oltre i 61 miliardi di Pnrr e fondo
complementare ce ne sono oltre 40 da qui alla fine del decennio
allocate in legge di bilancio su queste tematiche. La seconda è
che il vero cambiamento è sul settore privato. Per esempio nel
trasporto pubblico il movimento verso mezzi meno inquinanti è
molto chiaro e non perché ci sta mettendo i fondi lo Stato", ha
continuato Giovannini.
"La transizione interessa tutti. La scelta della
sostenibilità è un elemento di competitività e reputazione. Le
aziende che hanno fatto efficientamento energetico sono ora meno
esposte al boom energetico. È una scelta anche economica che
l'Europa ha accelerato col Next Generation. Lo stesso fa il
governo. Infatti proprio ieri è stato approvato il decreto che
consente di accelerare le procedure di elettrificazione delle
banchine dei porti. Tante navi in porto usano ancora il diesel e
quindi inquinano. Con i fondi del Pnrr vogliamo favorire un
elettrificazione rapida, per risolvere questa dinamica", ha
concluso il ministro. (ANSA).