(ANSA) - PESCARA, 01 AGO - Oltre 117 milioni sono stati già
richiesti da imprese abruzzesi nell'ambito dei progetti legati
al Pnrr. Lo si apprende da un'analisi di Osservatorio Abruzzo,
progetto di Fondazione Openpolis, Etipublica, Fondazione
Hubruzzo, Gran Sasso Science Institute e StartingUp. "Il settore
turistico - si spiega - è stato fortemente provato dalla
pandemia, ma può essere anche in Abruzzo un fattore di rilancio
dell'economia, grazie agli interventi del piano nazionale di
ripresa e resilienza".
Per il turismo in Italia sono stati stanziati complessivamente
2,4 miliardi.
Le misure per il settore sono quattro, di cui una riforma e tre
investimenti.
Tali misure sono state ricondotte - in una relazione
rilasciata dal ministero del Turismo - in un'unica voce detta
"Turismo 4.0". Solo nel 2022 sono oltre 460 milioni di euro le
somme previste per il comparto. Le prossime scadenze per il
comparto turistico nel Pnrr prevedono l'erogazione di 150
milioni di euro tramite il fondo nazionale del turismo a cui si
aggiungono altri 350 milioni attraverso il fondo tematico della
banca europea per gli investimenti (Bei). Entrambi questi
obiettivi dovranno essere raggiunti entro la fine dell'anno.
"Purtroppo - fanno sapere dall'Osservatorio - dai dati messi
a disposizione dal ministero è impossibile risalire
sistematicamente alla ripartizione territoriale di queste
risorse".
"L'unica indicazione territoriale - prosegue l'analisi - che
possiamo trarre riguarda le domande presentate, per cui è stata
pubblicata una relazione con dati aggiornati al 30 marzo scorso.
In base a queste indicazioni sappiamo innanzitutto che le
domande inviate complessivamente sono 7.415 per un totale di
circa 3 miliardi di incentivi richiesti. Si tratta di una cifra
che supera di gran lunga le risorse disponibili. Delle oltre
7mila domande, 333 sono state inviate dall'Abruzzo, per una
richiesta pari a 117 milioni di euro di agevolazioni". (ANSA).