(ANSA) - L'AQUILA, 16 DIC - Progetti per un valore
complessivo di 790 milioni di euro e 474 milioni di contributi
richiesti, 687 domande presentate, otto iniziative da parte di
grandi imprese per 315 milioni di investimento e 125 di
potenziali contributi, 48 domande per quanto riguarda il
partenariato pubblico-privato per un investimento pari a poco
meno di 110 milioni di euro e 108 milioni di finanziamento
richiesto.
Sono questi, in estrema sintesi, i numeri riscontrati in
Abruzzo per i bandi della misura B (rivolta al sostegno alla
ripresa economica) del fondo complementare del Pnrr per i
territori dei crateri del 2009 e del 2016-2017, elaborati dalla
fondazione Magna Carta sulla base dei dati ufficiali forniti
dalla struttura commissariale. L'elaborazione, completa di
analisi e di un rendiconto del lavoro svolto, è stata pubblicata
sul sito di Magna Carta, che insieme ad altri enti e fondazioni
è protagonista di un protocollo di intesa finalizzato alla
divulgazione sui territori delle opportunità del fondo e dei
relativi bandi, stipulato con la cabina di regia per la gestione
del fondo complementare, guidata dalla struttura commissariale
per la ricostruzione del cratere 2016-2017, e composta anche
dalla struttura di missione del sisma 2009 e dal dipartimento
"Casa Italia".
Questo primo consuntivo del lavoro effettuato, presentato
anche in questi giorni all'Aquila nella libreria Colacchi, al
quale ha portato il suo saluto il sindaco dell'Aquila, Pierluigi
Biondi, è stato commentato dal presidente di Magna Carta,
Gaetano Quagliariello, come "un buon esempio", perché "quello
che di buono è stato fatto ricadrà sul territorio".
Come ha osservato Giulio De Rita, coordinatore del tavolo delle
fondazioni e degli enti firmatari del protocollo d'intesa,
"l'iniziativa di coinvolgere le fondazioni sul territorio ha
funzionato".
L'ingegner Sandro Antenucci, delegato di Magna Carta al
tavolo, e l'architetto Romina Raulli, responsabile della
fondazione all'Aquila hanno infine analizzato varie dinamiche
del fondo complementare. La fondazione Magna Carta, in una nota,
ha espresso "soddisfazione per il contributo dato a una grande
opportunità di sviluppo per il territorio", ". (ANSA).