(ANSA) - PESCARA, 06 MAR - In Abruzzo circa 9 edifici
scolastici statali su 10 sono stati costruiti appositamente per
un uso scolastico, più della media nazionale (80%). Parliamo
però di un patrimonio edilizio abbastanza vetusto, dal punto di
vista del risparmio energetico e non solo. Lo rivela un'analisi
di Abruzzo Openpolis, progetto di Fondazione Openpolis,
Etipublica, Fondazione Hubruzzo, Gran Sasso Science Institute e
StartingUp.
Nell'anno scolastico 2020/21, il 45,6% degli edifici abruzzesi
risultava costruito prima del 1975 - contro una media nazionale
del 41,7%. Su 1.066 strutture censite a quella data, inoltre, il
63,3% (675) dichiarava la presenza di qualche tipo di
accorgimento per il risparmio energetico.
"Per queste ragioni - rivela l'analisi - gli investimenti del
Pnrr sono così importanti. In particolare gli 1,19 miliardi
previsti a livello nazionale per la costruzione di nuove scuole
sostenibili, con ambienti di apprendimento all'avanguardia.
Risorse che dovrebbero consentire la costruzione di oltre 200
nuove scuole, di cui 6 previste in Abruzzo". Sono 6 le aree
individuate per l'Abruzzo, per un totale di 14.540 metri quadri
e un importo complessivo richiesto di circa 33,9 milioni di
euro, in base alle graduatorie pubblicate nel maggio dello
scorso anno. Cinque interventi su 6 riguarderanno edifici in
classe energetica G, quella meno efficiente, il restante si
trova in classe F. Due importanti interventi riguarderanno la
"Fedele Romani" di Roseto degli Abruzzi (Teramo) con quasi 10
milioni di euro e la primaria "Francesco Rossi" dell'Aquila (5,8
milioni). In quest'ultimo caso, però, la ricostruzione sarà
delocalizzata rispetto all'attuale edificio in attesa di
abbattimento. Ma l'intervento più importante dal punto di vista
economico in Abruzzo riguarda l'istituto comprensivo "Troiano
Delfico" a Montesilvano, in provincia di Pescara. Parliamo di
più di 10 milioni di euro per la demolizione e ricostruzione
della sede principale dell'istituto, in via San Francesco, che
ospita la scuola secondaria di primo grado. In totale 4.200
metri quadri, attualmente in classe energetica G, per oltre 450
studenti coinvolti. Il Pnrr prevede altre linee di finanziamento
per l'ediliziia scolastica. (ANSA).