(ANSA) - NAPOLI, 27 APR - Pnrr e diabete. Come sfruttare nel
miglior modo possibile le risorse comunitarie. Un'occasione
irripetibile per azzerare le sperequazioni presenti sul
territorio nazionale in termini di accesso alle cure rispetto a
una patologia cronica che in Italia interessa 3,8 milioni di
pazienti.
Questo il focus principale del convegno in programma a Napoli
presso l'hotel Mediterraneo nei giorni 29 e 30 aprile prossimi.
Al tavolo dei relatori il presidente della Regione Vincenzo De
Luca, la referente del Coordinamento delle associazioni di
pazienti diabetici della Campania Fabiana Anastasio. Con loro
medici, pazienti, stakeholder e i principali esperti del
settore. Tra questi il presidente di Agenas Enrico Coscioni, il
direttore generale per la Tutela della salute ed il
coordinamento del sistema sanitario regionale campano Antonio
Postiglione, il direttore delle Politiche del farmaco regionale
Ugo Trama, Stefano Lorusso direttore generale dell'Unità di
Missione per l'attuazione del Pnrr, Pietro Buono dirigente in
staff alla Direzione generale per la tutela e il coordinamento
del Ssr Regione Campania.
Tra gli obiettivi, il rafforzamento della sinergia tra
associazionismo ed istituzioni per costruire percorsi
assistenziali strutturati secondo principi di prossimità,
innovazione, digitalizzazione, ricerca, competenze professionali
e sostenibilità.
"Le risorse del Piano nazionale di rinascita e resilienza -
afferma Fabiana Anastasio - saranno decisive per ottenere un
cambio di passo nella lotta al diabete. Questo a patto che
vengano utilizzate in maniera corretta per cancellare le
disuguaglianze che ancora affliggono il Paese anche dal punto di
vista sanitario, evitando di creare pazienti di serie A e di
serie B".
In particolare sarà necessario adeguare e pareggiare le
eventuali disparità sull'equità di accesso alle cure che
esistono tra le regioni del Mezzogiorno e quelle delle altre due
macroaree del Paese. L'incontro si proporrà come start up di
confronto fra clinici, pazienti ed istituzioni tale da poter
essere successivamente replicato periodicamente nelle Regioni
del Mezzogiorno. (ANSA).