(ANSA) - CAGLIARI, 23 AGO - In arrivo 8 milioni di euro per
la messa a dimora di oltre 300 mila nuove piante in sei comuni
della Città Metropolitana di Cagliari. Il ministero della
Transizione Ecologica ha ammesso a finanziamento tutti i
progetti di forestazione urbana predisposti dalle
amministrazioni di Cagliari, Pula, Capoterra, Sinnai,
Maracalagonis e Sarroch e presentati dalla Città Metropolitana
in qualità di soggetto attuatore.
L'obiettivo dell'intervento, finanziato nell'ambito del Pnrr,
è quello di migliorare la qualità della vita e il benessere dei
cittadini attraverso lavori di rimboschimento che contrastino i
problemi legati all'inquinamento atmosferico, all'impatto dei
cambiamenti climatici e alla perdita della biodiversità. In
totale saranno messi a dimora nel territorio metropolitano 311
mila alberi su una superficie di 311 mila ettari (1.000 piante
per ettaro). La piantumazione includerà esclusivamente specie
coerenti con la vegetazione naturale del territorio.
Il Comune di Cagliari avrà un finanziamento di oltre 1
milione 400 mila euro destinati ad arricchire con 32 mila nuove
piante i parchi urbani storici di Monte Urpinu e San Michele, su
una superficie di 31 ettari. Oltre 1 milione 260 mila euro
andranno al Comune di Pula per la piantumazione di 48 mila
alberi nel parco periurbano di Salomoni (48 ettari). Il Comune
di Capoterra destinerà i 150 mila euro ottenuti dal Mite alla
forestazione con 30 mila piante della località Is
Olias-Mont'Arbu (30 ettari). Il Comune di Sinnai utilizzerà
oltre 1 milione 300 mila euro per implementare il verde
esistente con 30 mila nuovi alberi su un territorio di 30
ettari. Una cifra analoga è stata assegnata al Comune di
Maracalagonis per la riforestazione di Scala Barrali.
Il finanziamento più cospicuo andrà al Comune di Sarroch, che
destinerà gli oltre 2 milioni 200 mila euro ottenuti dal Mite
per la realizzazione di una foresta comunale di 50 ettari con la
piantumazione di 50 mila alberi. Il progetto di Sarroch ha tra
le proprie finalità quella prioritaria di mitigare gli effetti
dell'industria chimica sul territorio. (ANSA).