(ANSA) - VENEZIA, 02 NOV - "Con la firma di due accordi di
programma distinti con l'Ente Parco Regionale del Delta del Po,
Veneto Strade e la Società Infrastrutture Venete assegniamo
ruoli, competenze e risorse necessarie alla progettazione e
realizzazione degli interventi che potenzieranno una delle aree
naturalistiche più interessanti della nostra regione. Una
collaborazione strategica che renderà fruibile, non solo ai
veneti, un'area già riconosciuta Patrimonio dell'Umanità e
Riserva della Biosfera dall'Unesco e che può crescere in termini
turistici preservandone il suo prezioso valore ambientale,
culturale, turistico ed enogastronomico". Lo dice il Presidente
della Regione del Veneto, Luca Zaia, in occasione della
sottoscrizione dei due Accordi di programma che vede coinvolti
Regione, Veneto Strade, Infrastrutture Venete ed Ente Parco
Delta del Po. I provvedimenti si inseriscono nell'ambito del
"Piano di investimenti strategici su siti del patrimonio
culturale, edifici e aree naturali" del Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza rispetto al quale il progetto
specificamente rivolto al Parco del Delta del Po vede la
collaborazione tra Veneto ed Emilia-Romagna, per un importo
complessivo di 55 milioni di euro, di cui 25 assegnati al
Veneto.
Il progetto di sviluppo delle aree del Parco sarà realizzato
con risorse a valere sul Piano nazionale per gli investimenti
complementari del Pnrr e consiste in una serie di interventi
attuati in modo sinergico dalla Società Veneto Strade, per la
parte riguardante la progettazione e realizzazione di interventi
ciclabili di interesse nazionale per un importo complessivo di
17.200.000 euro, e dalla Società Infrastrutture Venete
impegnata, invece, nell'acquisto di materiale rotabile da
destinare alle linee Adria Mestre e Rovigo Chioggia, alla
ristrutturazione e alla nuova costruzione di pontili in ambito
fluviale e lagunare per un valore di 5.000.000 euro.
Resta nella competenza dell'Ente Parco del Delta del Po
l'attuazione di interventi per un totale di 2.800.000,00 euro,
così come stabilito dall'accordo già approvato e sottoscritto a
giugno con la Giunta regionale.
"Grazie ai 25 milioni assegnati al Veneto possiamo completare
l'offerta turistico-culturale dell'ultima tappa del lungo
viaggio del fiume Po verso il mare, grazie a una rete di
infrastrutture efficiente e intermodale che costituisce un
fondamentale valore aggiunto per la valorizzazione della
mobilità lenta - prosegue -. Parliamo di investimenti importanti
su rotaia, fiume e laguna, che consentiranno di collegare una
rete di oltre 150 km di tracciati ciclabili con i centri abitati
del Lido di Venezia, Chioggia, Rosolina, Porto Viro, Taglio di
Po, Adria, Bottrighe, Corbola, Ariano, Porto Levante e con
accesso diretto alle stazioni di Chioggia, Rosolina e di
prossimità ad Adria. Percorsi che daranno continuità agli
itinerari dell'Emilia-Romagna, di Mesola e Goro, collegando così
tra loro i due assi ciclopedonali nazionali delle ciclovie Vento
e Adriatica".
"Poter contare sul contributo prezioso della governance del
territorio e su un lavoro di rete e collaborazione tra enti e
soggetti attuatori - conclude Zaia -, ci consentirà di
concretizzare questo ambizioso progetto che mette in fila, in
modo sinergico, il trasporto ferroviario, la navigazione e la
bicicletta e che guiderà lo sviluppo economico, sociale ed
ambientale di questa riserva naturale". (ANSA).