(ANSA) - ROMA, 27 APR - "Nella distribuzione dei fondi Pnrr
del governo c'era qualcosa che non funzionava. Perché la
situazione precedente all'intervento del governo con il mero
coefficiente di vulnerabilità non era solo squilibrata, ma
inaccettabile ed è anche per questo che l'esecutivo è quindi
intervenuto con 900 mln in più per Regioni del Nord". Così il
presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana al convegno 'Le
Ragioni e il Pnrr' in corso a Roma questo pomeriggio. "Senza
l'intervento riequilibratorio il Sud avrebbe beneficiato del 54%
di risorse e c'era la grossa preoccupazione che delle risorse
complessive ne riuscissero a mettere a terra poche", continua
Fontana. "Le Regioni alla fine sono utilizzate per gestire una
piccola parte dei fondi. Tra nord e sud bisogna trovare un
equilibrio che consenta a tutti di svolgere il proprio compito"
conclude il presidente di Regione. (ANSA).