(ANSA) - ROMA, 05 MAR - "Sospensione degli atti impositivi,
in materia previdenziale e tributaria, specie di quelli con
valenza esecutiva pendenti alla data di oggi, o successivamente
emessi ed insorti, con rinvio di ogni termine sostanziale, di
pagamento, o di impugnazione nonche? processuale, connesso fino
alla cessazione dello stato di emergenza sanitaria". Lo chiedono
al ministero dell'Economia in una nota congiunta, le
associazioni dei commercialisti (Adc, Aidc, Anc, Andoc, Fiddoc,
Sic, Unagraco, Ungdcec e Unico), vista, in particolare "la
situazione di disagio in cui versano gli uffici pubblici e,
nella specie, gli uffici dell'Agenzia delle Entrate e
dell'Agenzia Entrate Riscossione, a causa dell'accesso
contingentato imposto da motivi sanitari, e considerato, tra
l'altro, che "in presenza di atti esecutivi l'impossibilita?, o
anche solo la difficolta? di accesso agli uffici preposti puo?
tradursi in un grave danno ingiusto per i contribuenti; stanti
le circostanze di contingenza che determinano un complessivo
aggravio delle condizioni di gestione delle imprese" e vista "la
facolta? sancita all'art. 9 dello Statuto dei Diritti del
Contribuente di sospendere obblighi tributari, inclusi i
versamenti, nel caso in cui il tempestivo adempimento degli
obblighi tributari sia impedito da cause di forza maggiore;
ritenuta indubbiamente sussistente tale causa di forza
maggiore", si conclude la nota. (ANSA).