(ANSA) - ROMA, 07 APR - "La bozza del tanto atteso decreto
liquidità" è quella di un decreto 'omnibus' che "tratta di tutto
ma che, soprattutto in ambito fiscale, ma risolve poco, anzi
burocratizza e discrimina pesantemente la concessione di
sospensione dei versamenti legandoli a comparazioni tra i ricavi
dello scorso anno e quelli, in molti casi non ancora
documentabili, dei mesi marzo e di aprile, e pensare che si
tratta solo di sospensione di pochi mesi, non di annullamento.
L'unica speranza è che il testo definitivo sia profondamente
differente dalla bozza". Lo scrive il presidente dell'Istituto
nazionale tributaristi (Int) Riccardo Alemanno, in merito al
provvedimento uscito nella serata di ieri da palazzo Chigi, dopo
il Consiglio dei ministri. "Vedremo il testo definitivo, nessuno
pretendeva regali, ma che i prestiti concessi siano soggetti a
costi, non è ammissibile. Inoltre, preoccupano le tempistiche
con cui le imprese riusciranno ad entrare in possesso dei
prestiti con le banche che operano a regime ridotto", recita la
nota dei professionisti. (ANSA).