(ANSA) - ROMA, 16 APR - L'anticipo dei trattamenti di
integrazione salariale ai lavoratori da parte delle banche
potrebbe prevedere che il lavoratore, con la domiciliazione
dell'accredito della cig (cassa integrazione) debba, "ad
insindacabile giudizio dell'istituto bancario", aprire un conto
corrente apposito. Lo segnala la Fondazione studi dei consulenti
del lavoro in un approfondimento, evidenziando come si tratti di
"una circostanza non di scarso rilievo". (ANSA).