(ANSA) - ROMA, 15 LUG - "Ancora oggi non sono chiare le modalità di presentazione delle domande di cassa integrazione per ciò che concerne la rendicontazione delle giornate autorizzate e non fruite", e "lo strumento innovativo, pensato per far avere i soldi subito ai dipendenti, non ha funzionato e si è rivelato molto più complesso ed articolato del precedente.
Ad oggi le domande presentate con richiesta di anticipo del 40%
sono state massivamente bocciate e la giustificazione fornita
dall'Inps è che non sono state completamente utilizzate le
precedenti 9 settimane, anche per un solo giorno".
E' la
denuncia dell'Associazione nazionale commercialisti (Anc), che
evidenzia come "la nuova procedura messa in campo dal
Legislatore per la concessione del trattamento di cassa
integrazione alle aziende in difficoltà avrebbe dovuto essere
più snella e semplice della precedente e far arrivare il denaro
ai dipendenti in brevissimo tempo. Almeno così assicurava il
presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nelle sue conferenze
stampa, anche in quella di presentazione del decreto Rilancio,
unitamente ad altri esponenti del Governo". La cig, dunque,
scrive il sindacato, per molti lavoratori e loro famiglie resta
ancora un miraggio. "Non è ammissibile - dice il presidente
dell'Anc Marco Cuchel - che dopo aver assicurato interventi per
risolvere i ritardi accumulati, la situazione non sia stata
ancora sbloccata ed è gravissimo che tante persone continuino a
non ricevere alcun sostegno, considerando inoltre che per i
professionisti svolgere il proprio lavoro in un sistema dove le
procedure non funzionano e dove cittadini e imprese restano
senza risposte, è estremamente arduo", si chiude la nota.
(ANSA).