(ANSA) - ROMA, 27 NOV - Un "segnale forte" per aiutare i
professionisti potrebbe esser dato dal governo "introducendo una
riduzione della ritenuta, straordinaria e limitata nel tempo
(almeno fino alla fine del 2021), quantificata in un simbolico
2% in sostituzione dell'attuale 20%. Questo comporterebbe il
mantenimento dell'obbligo dichiarativo del sostituto d'imposta
ma, al contempo, offrirebbe maggiore disponibilità di liquidità
al professionista". Ad invocarlo il presidente dell'Associazione
nazionale consulenti del lavoro, Dario Montanaro, convinto che
l'Esecutivo "potrebbe altresì prevedere l'anticipo delle
attività di conguaglio delle ritenute, sempre al fine di
garantire al professionista maggiore liquidità. In poche parole,
i soldi trattenuti ai professionisti siano messi, prima, a
disposizione dei professionisti stessi che pagano le tasse",
recita la nota. (ANSA).