(ANSA) - ROMA, 18 MAR - Nel 2019, prima, cioè, che divampasse
l'emergenza Covid 19, " l'Italia risultava prima in Europa per
incidenza dell'occupazione di lunga durata sul totale dei
disoccupati, con il 57%" dei soggetti in questo stato da più di
12 mesi, "contro una media europea del 42%, che arriva al 38,2%
in Germania e 37,8% in Spagna". Lo si legge nella ricerca
realizzata dalla Fondazione studi dei consulenti del lavoro, che
viene presentata oggi, in occasione di un evento promosso dalla
stessa categoria professionale per ricordare il giuslavorista
Marco Biagi, ucciso nel 2002 dalle Nuove Brigate rosse ed il
ventennale del suo 'Libro bianco' sul lavoro. Nel 2018, viene
evidenziato nell'analisi, il nostro Paese "ha speso per servizi
al lavoro e misure attive solo lo 0,38% del Pil (6,7 miliardi di
euro), praticamente la metà dell'investimento se raffrontato a
quello della Germania, con lo 0,67% (quasi 23), della Francia
con lo 0,75% (più di 17) e dello 0,70% della Spagna (8,4
miliardi)". (ANSA).