(ANSA) - ROMA, 14 MAG - L'Istituto nazionale tributaristi
(Int) ha inviato una nota ai membri della Commissione Attività
produttive della Camera, dove si stanno svolgendo audizioni sul
Superbonus 110%, per evidenziare la necessità di superare
l'obbligo del visto di conformità formale. "Il visto di
conformità (di natura fiscale), che ha mera valenza formale ed
oggi è attribuito a commercialisti e consulenti del lavoro
iscritti nei rispettivi albi ed ai tributaristi iscritti nel
ruolo dei periti ed esperti in tributi, costituisce un costo per
il contribuente o per la fiscalità generale. Con l'avvento della
digitalizzazione dei documenti non ha più motivo di essere
applicato, poiché va a certificare formalmente documentazione
già in possesso dell'Amministrazione finanziaria sulle
piattaforme digitali. Digitalizzare dovrebbe significare
maggiore efficienza e risparmio di costi, l'introduzione del
visto di conformità fiscale formale, rappresenta esattamente il
contrario", recita il testo dell'associazione professionale.
Secondo Alemanno, "il visto di conformità formale produce un
costo che, rientrando nel beneficio del 110%, ricade sulla
fiscalità generale e se, almeno per il visto, ciò si può evitare
senza alterarne i benefici non si vedono motivi per eliminare
questo adempimento. Si condividono le finalità ecologiche e di
sicurezza del 110%, ma potrebbe avere la stessa efficacia ed
essere maggiormente sfruttato eliminando alcuni passaggi
burocratici", si chiude la nota dei tributaristi. (ANSA).