(ANSA) - ROMA, 22 DIC - L'Istituto nazionale tributaristi (Int) evidenzia "soddisfazione per gli interventi sui bonus edilizi, che ora necessitano di assoluta stabilità normativa, e anche per quelli su Irap ed Irpef, ovviamente si poteva fare di più, ma si tratta di un buon inizio per ridurre la non più sostenibile pressione fiscale. Purtroppo, si deve anche registrare l'ennesimo intervento discriminatorio in tema di professionisti, giusto nelle finalità perché prevede la sospensione dei termini delle attività per il professionista in caso di malattia o infortunio, ma discriminatorio poiché "dimentica" gli oltre 430.000 professionisti iscritti alla gestione separata dell'Inps". Questo il commento del presidente dell'Int e vicepresidente vicario di Confassociazioni Riccardo Alemanno: "Non riesco proprio a comprendere questo atteggiamento su un tema sociale così importante e delicato, come se malattia, o infortunio riguardassero solo taluni soggetti e non l'intero mondo professionale. Una problematica che si ripete costantemente e sulla quale alcune volte si riesce a ristabilire l'equità, ad esempio per i professionisti colpiti da Covid, in quel caso giustamente si è riusciti a ricomprendere i professionisti in senso lato, altre volte no, come nel caso dell'emendamento" di FdI approvato dalla Commissione Bilancio del Senato che 'congela' gli adempimenti tributari per i professionisti malati iscritti ad Ordini e Collegi professionali e associati alle Casse di previdenza private. Per il vertice dell'associazione dei tributaristi, "è necessario che le varie Confederazioni delle associazioni dei professionisti" si incontrino "congiuntamente con i rappresentanti dei partiti per porre l'attenzione su queste problematiche. Non si vuole togliere nulla a nessuno, ma si chiede solo equità di trattamento, in linea con il mandato di ciascun parlamentare che deve perseguire l'interesse generale e l'equità", termina la nota dell'Int. (ANSA).