(ANSA) - ROMA, 17 FEB - Il presidente dell'Istituto nazionale
tributaristi (Int) e dell'Osservatorio nazionale sulla fiscalità
di Confassociazioni, Riccardo Alemanno, ha inviato alla
Commissione Bilancio del Senato una memoria sui contenuti del
decreto Sostegni ter, in cui, riguardo ai contributi a fondo
perduto, "apprezzati in linea generale, è stato evidenziato come
ancora una volta l'indicazione di una unica e rigida percentuale
di perdita sui ricavi tra il 2019 e il 2021 sia penalizzante sia
per chi abbia subito una perdita di pochi punti in percentuale e
sia per le attività produttive che devono sostenere maggiori
costi", mentre, recita una nota, "si sarebbero potuti almeno
individuare due livelli di perdita con percentuali del 30% e del
15%, attribuendo ovviamente ai soggetti rientranti nella seconda
ipotesi contributi di minor importo". Alemanno evidenzia "la
scarsa attenzione per il settore professionale" chiesto che,
"almeno che nel decreto si inserisca una norma che possa
salvaguardare dal punto di vista dei diritti costituzionali i
professionisti esclusi dalla norma della Legge bilancio sulla
malattia e infortunio dei professionisti". Quanto, infine, ai
bonus edilizi, "l'eccessiva convenienza economica di talune
forme ha attirato troppi soggetti dediti alla frode e alla
truffa. Se non si riescono a prevenire le frodi utilizzando
l'incrocio della banche dati della Pa, occorre implementare il
numero di soggetti professionali che possono controllare
preventivamente l'iter delle pratiche per l'acquisizione dei
bonus", mediante "l'allargamento della platea dei
professionisti, abilitati ad apporre il visto di conformità
attualmente limitata a dottori commercialisti, esperti
contabili, consulenti del lavoro iscritti nei relativi albi e ai
tributaristi iscritti nel ruolo periti esperti in tributi,
estendendo tale funzione ai tributaristi qualificati e
certificati ai sensi della Legge 4 del 2013, nonché ai revisori
legali", chiosa il vertice dell'Int. (ANSA).